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Immagine del redattore@mauroeffe

Quarantena, una nuova “chance”


Erano i primi di marzo quando il nostro modo di vivere e lavorare è stato travolto dallo tsunami Covid19.

In breve tempo ci siamo trovati a dover vivere 24h 7x7g nello spazio chiamato “casa”: chi proseguendo a lavorare e chi alla ricerca di nuove situazioni, avendo perso il lavoro.

Mi ritengo “fortunato” in questa situazione perché sono anni che lavoro in smart working, grazie alla tecnologia e tutte le sue app.

Questa modalità lavorativa/professionale mi ha permesso di ridurre i tempi di spostamento e di poter seguire un team di lavoro anche a distanza.

Necessita di una “sana” rigidità mentale perché, pur restando a casa, lo “spazio/tempo” deve essere come in ufficio, dandosi delle regole ben precise, ricavandosi un angolo office all’interno della casa e cercando di rendere ogni giorno diverso dal precedente.

In tutti questi anni di lavoro in remoto ho imparato a conoscere di più me stesso e saper ascoltare le voci e parole degli altri, rinvigorendo le relazioni, seppur a distanza.

Come free lance sono finito anche io nello tsunami economico, ma prima del ciclone Covid19: le mie due consulenze hanno deciso di non rinnovare il nostro accordo dopo un lungo e profiquo periodo, per cui condivido lo stesso problema, in anticipo, con migliaia di altri colleghi che hanno iniziato a viverlo poco dopo.

E' stato tutto così rapido che anche il progetto Brasile e i colloqui già fatti si sono ritrovati ad essere posticipati a forza causa pandemia globale.

Sono fondamentalmente pre-positivo per cui ho preso foglio, pennarelli, post-it, alla vecchia maniera, sedendomi a terra ho fatto un progetto, in piano d’azione per la quarantena.

La prima voce nell’elenco è stata quella di darsi uno stop, dedicando tempo alla formazione: se non sei curioso, non studi, non puoi pensare di andare avanti!

Qui entra in azione RinascitaDigitale.

Ho avuto modo di conoscere il deus ex machina di questa straordinaria “corrente divulgativa” Stefano Saladino in due occasioni di speech: quando ha presentato il progetto e mi ha chiesto se ero interessato non ho pensato 1 secondo: quale migliore occasione di condividere e scambiare il proprio know-how e professionalità attraverso una piattaforma gratuita!

Quello che noi tutti stiamo vivendo oggi è una nuova opportunità professionale in grado di trasformare questa ennesima esperienza in un nuovo rinascimento, una rinascita, una nuova partenza, con nuove qualifiche e magari reinventandosi, tenendo bene a mente che il digitale “E’” e continuerà ad essere presente, in maniera sempre più predominante, nella nostra vita professionale.

Voi cosa avete fatto in questo lungo lockdown?

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