Olympia è un film di propaganda politica del 1938 e diretto da una regista tedesca, Leni Riefenstahl.
La pellicola documenta i Giochi Olimpici del 1936 a Berlino.
Rimane il primo documentario, al mondo, girato su un'Olimpiade.
Per realizzare la pellicola, divisa in due parti, furono utilizzate tecniche cinematografiche molto innovative per l'epoca, standard per oggi, come le inquadrature ad angolo e i forti primi piani.
Due riflessioni.
La prima riguarda l'utilizzo del corpo, maschile e femminile esaltati all'ennesima potenza, come messaggio della propaganda di allora.
L'altra riflessione è sulle ispirazioni artistiche che la pellicola ha scaturito nel corso degli anni a venire.
Togliete l'audio e guardate con attenzione i frames da 7' 15'' a 8' 39'', dove vengono ripresi uomini in tutta la loro potenza, e i successivi frames da 9' 00'' a 11' 00'' dove il protagonista è il corpo femminile, chiaramente in una posizione di secondo piano: non sembrano usciti da uno spot o advertise, dei giorni nostri, che pubblicizzano fragranze, oppure oggetti legati al mondo del fashion? Nessuno ha inventato nulla, è il passato che ritorna.
Cicli e ricicli della Comunicazione!
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