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  • Immagine del redattore@mauroeffe

Fase 2: Una nuova vita?


In parte direi!

Gli spostamenti, legittimati, rimangono quelli per recarsi al lavoro, salute e necessità (supermercato, farmacia); per le attività sportive e motorie ma consentiti solo per lo stretto necessario; e quelli all’interno della propria regione di residenza.

Per tutti gli ulteriori approfondimenti e chiarimenti consiglio di visitare le “faq” pubblicate sul sito di Palazzo Chigi.

Una fase  2che ieri ha avuto il suo test e che sembra essere stato superato, almeno da quanto riportato dai media.

Un dato certo è quello che sono cambiati i canali d’acquisto e modificate le abitudini di consumo in questa lunga prima fase.

Riguardo i canali di acquisto le file al supermercato hanno chiaramente portato, gli acquirenti, a rivolgersi allo shopping online, facendolo schizzare esponenzialmente tanto da creare problemi per le consegne a grandi nomi della GDO.

Per un quadro piu completo consiglio di leggere questo link aggiornato a fine marzo.

Un dato, quello delle vendite online che rimarrà confermato anche per il futuro, secondo me,  in quanto le file continueranno a scoraggiare il live per l’online, in vista dell’arrivo dell'estate.

Nella fase 1 anche le abitudini di consumo si sono adeguate alla situazione tramutando buona parte della popolazione in provetti chef e pasticceri.

Ora si tratta di capire quanto queste abitudini rimarranno per il lungo termine, visto che dal 4 maggio per il comparto food è permessa la riapertura dei PDV ma con il solo asporto o consegna a casa.

Le app per video call hanno fatto la parte del leone, in questi due mesi, unendo team di lavoro, amici per ape-time, saluti e compleanni, subendo una crescita esponenziale dei download, nonostante queste piattaforme fossero disponibili sul mercato da tempo.

Quello che va capito e interpretato è quanto sarà lunga questa onda dei cambiamenti: nessuno ha certamente la sfera di cristallo!

Certamente il lavoro da remoto, o smart working, ne esce vittorioso e adattabile.

Altro dato importante è quello della comunicazione, intesa a 360° che ricoprirà un ruolo fondamentale in questa nuova fase per aziende e brand perché sempre più la vendita, intesa come acquisti e/oservizi, si sposterà sulla rete in maniera preponderante.

Di conseguenza sempre più la comunicazione, in questo caso verbale e intesa come contenuti, spingerà il cliente ad acquistare o meno un determinato prodotto/servizio.

Voi cosa ne pensate?

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