Quando ti senti smarrito (e Google Maps non può aiutarti)
- @mauroeffe

- 23 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 5 lug
Ci sono giorni in cui ti svegli e tutto sembra chiaro: obiettivi a fuoco, energia alle stelle, playlist motivazionale in sottofondo.
Poi ci sono gli altri giorni.
Quelli in cui guardi la to-do list e ti chiedi se è scritta in una lingua antica.
In quei momenti, ti senti smarrito.
Lavoro? Vita privata? Equilibrio? Cos’è, un quiz esistenziale?
Avete presente quella sensazione quando ti chiedono: “Dove ti vedi tra cinque anni?” e l’unica risposta onesta sarebbe: “Nel letto”? Ecco. A volte il lavoro sembra una serie infinita di obiettivi che cambiano più spesso del meteo a Londra. Non ti senti motivato, le priorità sono un Jenga instabile e il caffè non basta più.
Ma anche la vita privata ha le sue incognite. Vuoi realizzarti, ma anche riposarti. Vuoi seguire le tue passioni, ma anche pagare l’affitto. Vuoi uscire con gli amici, ma anche restare sotto il plaid a guardare serie che non ti piacciono davvero. È come un puzzle, ma con pezzi di scatole diverse.
Chiamiamolo pure il momento “mappa mentale smarrita” ovvero quel momento in cui apriamo il laptop, lo richiudiamo, lo riapriamo, controlliamo l’oroscopo, chiediamo consiglio a ChatGPT, poi finiamo a pulire la cucina per “schiarirci le idee”.
Sì, ci siamo passati tutti.
È la versione moderna del “vado a vivere in un faro e mollo tutto”.
La verità è che sentirsi smarriti fa parte del viaggio.
Nessuno ha la mappa completa.
A volte serve perdersi per capire cosa vogliamo davvero (o almeno per escludere cosa non vogliamo più).
E nel dubbio: respiriamo, ridiamoci su, e ricordiamo che anche i GPS sbagliano.
Concludendo, se ci sentiamo smarriti, sappiamo che è un ottimo segnale: significa che ci stiamo facendo domande. Il trucco è non cercare subito tutte le risposte. Magari iniziamo da una cosa semplice: spegnere le notifiche, fare un passo alla volta, e ricordiamo che anche le migliori storie iniziano con un personaggio… che non sa dove sta andando.
Avete voglia di perderci insieme, ogni tanto?




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