top of page

Fortuna, il grande segreto non detto nel mondo del lavoro

  • Immagine del redattore: @mauroeffe
    @mauroeffe
  • 15 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

Fortuna, il grande segreto non detto nel mondo del lavoro

Nel grande circo della vita professionale, c’è chi si ostina a credere che il successo arrivi solo con il sudore della fronte, notti insonni e una pila di corsi online certificati.

 E poi ci sono loro: i fortunati, quelli che inciampano in un colpo di fortuna come se fosse un marciapiede malmesso. 

Un giorno stanno tranquillamente sorseggiando un caffè al bar e il giorno dopo si ritrovano CEO di una startup di successo, senza nemmeno aver capito esattamente cosa faccia la startup!

Diciamocelo: la fortuna è il grande segreto non detto del mondo del lavoro. 

È quel magico algoritmo che fa piovere contratti mentre tu stai ancora cercando di capire dove si è inceppata la stampante. 

È l’incontro fortuito con il “cugino dell’amico del capo” che, guarda caso, sta proprio cercando qualcuno con esattamente il tuo profilo, anche se tu non eri nemmeno sicuro di avere un profilo.

La cosa divertente è che nessuno vuole ammetterlo!

Tutti raccontano le loro epiche scalate professionali come fossero uscite da un manuale di leadership: “Ho sempre creduto nei miei valori, ho lavorato sodo e… voilà!” Peccato che venga omesso un piccolo dettaglio: essere capitati, per puro caso, alla cena giusta, nel tavolo giusto, con la persona che aveva la penna in mano per firmare il contratto! 

Ma attenzione: la fortuna è una diva capricciosa. 

Ama apparire all’improvviso, preferibilmente quando sei vestito male, impreparato e con il caffè rovesciato sulla camicia. 

E soprattutto, si diverte a premiarti solo se, in quel preciso istante, riesci a improvvisare un sorriso credibile e a sparare un paio di buzzword tipo resilienza, mindset digitale e leadership orizzontale.

Il bello è che esiste persino una versione “premium” della fortuna: quella che si presenta sotto forma di un disastro. 

Sì, hai capito bene. 

Ti licenziano in tronco? 

Fortuna travestita! 

Perdi il cliente più importante? Opportunità mascherata! 

È il classico momento in cui la tua vita professionale crolla come un castello di carte, e tutti intorno a te – con l’entusiasmo di chi non ha la minima intenzione di aiutarti – ti dicono: “Vedrai che era destino, si chiude una porta e si apre un portone!” Peccato che nessuno specifichi che il portone spesso è quello del pronto soccorso emotivo!

Alla fine, la vera arte non è solo lavorare sodo, ma sviluppare quello spiccato talento nel fingere che tutto sia frutto di strategia e visione a lungo termine, mentre in realtà stavi solo aspettando il tram e ti è passato accanto un’auto con l’AD del tuo futuro datore di lavoro a bordo.

In conclusione smettiamo  di prenderci troppo sul serio. 

Studiare sempre, lavorare sodo, continuare a credere ma ricordarsi che a volte basta essere nel posto giusto al momento giusto… o almeno avere la faccia tosta di provarci. 

E quando la fortuna finalmente bussa alla porta, mi raccomando: far finta che era previsto da tempo!

È uno dei veri segreti del successo!


 
 
 

Commentaires


bottom of page